Il
prurito al cuoio capelluto è una reazione infiammatoria della cute
sottostante i capelli. Il prurito al cuoio capelluto è un problema
comune, specie tra gli adulti. Esso può essere o non essere associato ad
una eruzione cutanea visibile o ad una lacerazione della cute.
La gravità, la frequenza e la durata di
questa condizione dipendono dalla causa sottostante. Alcune cause di
prurito al cuoio capelluto, come la forfora (dermatite seborroica),
possono essere relativamente lievi. Tuttavia, il prurito al cuoio
capelluto può essere dovuto anche a condizioni più gravi, come
infezioni, infiammazioni, infestazione da parassiti, disturbi autoimmuni
e allergie.
In alcuni casi, questa tipologia di
prurito può iniziare all'improvviso e scomparire spontaneamente in breve
tempo o a seguito di un trattamento minimale, come nel caso di una
lieve reazione allergica o sensibilità ad un nuovo prodotto per capelli.
Il prurito al cuoio capelluto può anche insorgere nel corso di un lasso
di tempo relativamente lungo, come in caso di psoriasi del cuoio
capelluto.
Il prurito al cuoio capelluto può
manifestarsi singolarmente o in concomitanza con altri sintomi, come una
eruzione cutanea o la formazione di protuberanze visibili su cuoio
capelluto e nuca. Inoltre, grattare in modo eccessivo la parte
pruriginosa può favorire l'ingresso di batteri o funghi negli strati del
cuoio capelluto, comportando l'insorgenza di infezioni secondarie. E'
importante riferire al medico tutti i sintomi sperimentati, affinché
possa diagnosticare la causa della condizione.
Il prurito al cuoio capelluto può essere
causato da una grave condizione sottostante che richiede un trattamento
medico, come lupus o ipotiroidismo. Qualora il prurito sperimentato
dovesse essere persistente, è essenziale consultare immediatamente il
medico.
Sintomi
Il prurito al cuoio capelluto può
manifestarsi accompagnato da altri sintomi, che variano a seconda della
condizione, del disturbo o della malattia sottostanti. I sintomi possono
interessare la cute, il cuoio capelluto e, in alcuni casi, altri
sistemi del corpo. Per esempio, è possibile sperimentare dolore
articolare se il prurito al cuoio capelluto è causato da artrite
psoriasica, un disturbo infiammatorio cronico.
Il prurito può insorgere in concomitanza con altri sintomi correlati a cute e cuoio capelluto, tra cui:
- formazione di postule
- bruciore
- pelle screpolata su cuoio capelluto o altre regioni cutanee
- caduta e diradamento dei capelli
- gomiti e ginocchia pruriginosi
- dolore
- comparsa di un'eruzione cutanea o di segni sulla pelle
- arrossamento, irritazione o infiammazione
- desquamazione, sfaldamento o screpolatura della cute
- scolorimento della cute
- piaghe o lesioni da grattamento
- piccoli punti bianchi alla base dei capelli (uova di pidocchi, lendini) o piccoli parassiti che si spostano nei capelli, nelle sopracciglia o nelle ciglia (pidocchi)
Il prurito può manifestarsi
accompagnato da sintomi correlati a sistemi del corpo diversi dalla cute
e dal cuoio capelluto, tra cui:
- pelle fredda e scarsa tolleranza al freddo
- appetito ridotto
- depressione
- stanchezza
- sintomi simil-influenzali (stanchezza, febbre, mal di gola, cefalea, tosse e dolori)
- dolore e rigidità articolare
- scarsa concentrazione e problemi di memoria
- problemi a carico delle unghie, come ingiallimento o vaiolatura o unghie fragili
- occhi rossi, pruriginosi e lacrimazione oculare
- starnuti e naso gocciolante
- stress e ansia
- perdita o aumento di peso inspiegabili
Cause
La causa più comune di prurito al cuoio
capelluto è la forfora, o dermatite seborroica, che si ritiene sia
causata da una combinazione di pelle grassa e crescita eccessiva di
lieviti. I fattori ambientali e lo stile di vita (come prodotti per i
capelli, acne, stress e obesità) sembrano incrementare il rischio di
sviluppare dermatite seborroica.
Molti altri disturbi e condizioni
possono causare l'insorgenza di prurito al cuoio capelluto, tra cui
disturbi autoimmuni e infiammatori, infezioni, allergie e pidocchi. La
psoriasi è un disturbo infiammatorio cronico causato da un problema a
carico del sistema immunitario, tuttavia la causa esatta non è nota.
Batteri e lieviti possono infettare la cute e i follicoli piliferi
presenti sul cuoio capelluto, causando l'insorgenza di un intenso ciclo
prurito-grattamento.
I pidocchi sono piccoli insetti che si
nutrono di sangue e depongono le loro uova sul cuoio capelluto. I
pidocchi non comportano gravi problemi medici, sebbene siano
estremamente contagiosi e causa di forte prurito, che può causare
lacerazioni cutanee e l'insorgenza di possibili infezioni batteriche
secondarie. Il prurito al cuoio capelluto può anche essere provocato da
una allergia o sensibilità ai prodotti per capelli, come tinture e
altre sostanze chimiche.
Il prurito può essere causato da una varietà di disturbi e infezioni della cute, tra cui:
- acne cheloidea nucale (tipologia specifica di follicolite che interessa principalmente i maschi di origine africana)
- dermatite allergica da contatto o dermatite da contatto irritante (per esempio una dermatite dovuta ad una tintura per capelli)
- forfora o crosta lattea (dermatite seborroica)
- eczema (dermatite atopica)
- follicolite (infezione di un follicolo pilifero)
- infezione fungina (tinea capitis, tigna) o infezione batterica a carico del cuoio capelluto
- pidocchi
- ipotiroidismo
- lupus
- psoriasi
- stress e ansia
- scottatura solare
Potenziali complicazioni
In alcuni casi, il prurito al cuoio
capelluto può comportare l'insorgenza di complicazioni, specie in caso
di intenso grattamento, che può causare la lacerazione della cute del
cuoio capelluto. Grattare la parte pruriginosa può favorire l'ingresso
di batteri o funghi negli strati della cute del cuoio capelluto
provocando l'insorgenza di infezioni. Le potenziali complicazioni includono:
- cellulite (infezione della cute e dei tessuti circostanti causata da una crescente infezione batterica o fungina)
- caduta e/o diradamento/assottigliamento dei capelli o aree prive di capelli
- formazione di lesioni e piaghe
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